Bruno Barbieri non ci sta e asfalta i nemici che si sono permessi di attaccare una delle prelibatezze culinarie rappresentative dell’Italia.
Bruno Barbieri non ha peli sulla lingua e non ci sta a ricevere critiche ingiuste e infondate. E’ per questo che ha replicato a tono ai nemici, ossia coloro che si sono permessi di attaccare una delle ricette dolci che maggiormente rappresentano l’Italia.
Bruno Barbieri Vs i nemici: lo chef senza peli sulla lingua
Impegnatissimo in tv, sia con MasterChef che con 4 Hotel, Bruno Barbieri trova comunque il tempo per rispondere alle critiche. Il cuoco e imprenditore, che ultimamente sta anche facendo i conti con una importante perdita di guadagni, si è scagliato contro i nemici che si sono permessi di attaccare un’eccellenza made in Italy: il panettone.
Nello specifico, si riferisce alle pesanti parole che il celebre Times ha utilizzato per parlare del dolce tipico del Natale, originario della Lombardia. Il quotidiano, con tanto di titolone in prima pagina “Odio il panettone“, attaccava la specialità del Belpaese perché sembra che gli inglesi lo preferiscano al loro tradizionale Christmas Pudding. Secondo Barbieri, le critiche nascondono pura e semplice invidia.
Gli inglesi sono solo invidiosi: parola di Barbieri
Bruno Barbieri, intervistato dal Gambero Rosso, non ci ha pensato un attimo a replicare a tono ai nemici. Gli odiatori del panettone, gli inglesi nello specifico, sono soltanto invidiosi perché avrebbero voluto inventare il dolce prima degli italiani.
“Al Times non piace il panettone perché lo abbiamo inventato noi, la loro è solo invidia! (…) Probabilmente agli inglesi scoccia che l’abbiamo inventato noi. Se ne facciano una ragione!“, ha tuonato il volto di 4 Hotel. In effetti, lo chef ha ragione da vendere: come si può parlar male del dolce natalizio del Belpaese? Forse, c’è davvero lo zampino dell’invidia.